Consiglio Pastorale Parrocchiale – Comunità Educativo-Pastorale
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è un organo consultivo presente in tutte le parrocchie, composto da fedeli religiosi e laici, istituito con lo scopo di aiutare il parroco e gli altri sacerdoti a prendere decisioni in alcuni ambiti della vita della parrocchia.
Esso è espressione della responsabilità apostolica nei riguardi della pastorale di tutto il popolo di Dio (Giovanni Paolo II, discorso ai consigli pastorale e presbiterale, Lione (Francia), 6 ottobre 1986).
Nella nostra comunità il consiglio pastorale opera attraverso diverse commissioni, che si occupano di settori diversi della pastorale, e delle quali fanno parte membri effettivi del consiglio e altri fedeli che abbiano dato la propria disponibilità. In ogni commissione è presente un moderatore eletto dal C.P.P.
La Comunità Educativo-Pastorale (CEP) è composta da tutti i fedeli e i collaboratori attivi nella nostra opera di Cagliari San Paolo (Salesiani, Laici, FMA, Famiglie, Animatori, Catechisti, Salesiani Cooperatori). Le assemblee della CEP sono aperte a tutti i fedeli che hanno interesse a partecipare per ascoltare le proposte, dialogare, suggerire e portare il proprio contributo.
Dal sito “Salesiani Don Bosco Italia”:
“L’Oratorio Centro Giovanile e la Parrocchia sono organizzati nella forma di una Comunità-Educativo-Pastorale (CEP) composta da giovani, animatori, famiglie, collaboratori e comunità salesiana. Tutti si sentono chiamati a una partecipazione attiva e corresponsabile, secondo le funzioni di ciascuno.
La CEP è affidata ai salesiani e coinvolge nella corresponsabilità il maggior numero di persone possibile. Si tratta di una comunità credente che, promuovendo l’appartenenza in un ambiente di famiglia, accoglie la partecipazione consapevole, chiara e corresponsabile delle varie vocazioni, carismi e ministeri, doni complementari nella diversità.”
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, pertanto, risulta essere espressione della CEP e dei suoi rappresentanti.
Non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.
San Paolo